Progetto

HMI: metodologie e strumenti per lo sviluppo di interfacce uomo-macchina

Cliente

Aziende socie CRIT, aziende Network Fornitori Accreditati CRIT con competenze di livello nello sviluppo dell'interazione tra l'uomo e la macchina.

Esigenza

Esigenza di approfondire le metodologie e gli strumenti per lo sviluppo di interfacce uomo-macchina da parte di responsabili R&D, responsabili Ufficio Tecnico, area R&D/Ufficio Tecnico delle aziende del Network CRIT.

Servizi

Seminario

Soluzione

CRIT ha organizzato un seminario aperto a tutte le aziende del network CRIT con lo scopo di dare seguito a una serie di iniziative precedenti sugli sviluppi delle tecnologie di interazione tra l’uomo e la macchina.

Descrizione

Il seminario ha consentito ad alcune aziende del Network Fornitori Accreditati (ESA Elettronica e Akhela), caratterizzate da competenze di livello nello sviluppo dell’interazione tra l’uomo e la macchina, di illustrare le principali novità riguardanti sistemi embedded e monitor industriali progettati con architettura modulare, cloud computing, Internet of Things e security, con un caso studio riguardante il settore automotive.

Contenuti del seminario:

  • Concetti di usabilità del software: progettare correttamente un ambiente di sviluppo software per apportare vantaggi sia al progettista che all’utilizzatore
  • Sicurezza nella connettività remota: misure da adottare e tecnologie da utilizzare per rendere interconnesse e accessibili le applicazioni.
  • Nuove tecnologie per la realizzazione di interfacce Uomo-Macchina: HMTL5, Javascript, grafica 3D.
  • Caso studio: L’esperienza nello sviluppo del motore dell’interfaccia grafica della “Peugeot 208” e del tool di sviluppo dedicato in grado di generare automaticamente le skin (pannelli) a partire direttamente dai file Photoshop creati dai designer.
  • In Vehicle Infotainment:
    • Audio: gestione ed elaborazione di tutti i flussi audio presenti (cinture, parcheggio, mp3, radio, telefono, comandi vocali);
    • Connettività: gestione del supporto di qualunque dispositivo (ad oggi conosciuto) collegabile via USB;
    • System & Integration: gestione firmware di basso livello, efficienza e stabilità di sistema, diagnosi, power management;
    • Test fine linea: software per la calibrazione dell’hardware in linea di produzione.

Il seminario si è concluso con la presentazione del progetto europeo “Astute” (Pininfarina, Politecnico di Milano, ST Microelectronics, Telecom): prototipo di HMI proattiva (context-sensitive) in grado di elaborare il contesto tramite una serie di sensori e di presentare in modo automatico l’informazione giusta al momento giusto al guidatore in modo non invasivo.

TORNA SU