Il progetto OPEN-NEXT nasce da un’iniziativa congiunta di T3LAB, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia e INFN per lo sviluppo di nuove soluzioni software per sistemi real-time su architetture multi/many-core.
L’incontro in programma giovedì 30 giugno presso CRIT ha l’obiettivo di presentare le competenze dei laboratori coinvolti e gli obiettivi del progetto che si articoleranno su:
L’avvento di piattaforme multi/many-core eterogenee apre enormi opportunità nell’ambito dei sistemi embedded. L’integrazione di più unità di calcolo operanti a frequenze minori permette un significativo aumento di prestazioni con un costo ridotto e con un minore consumo energetico. Contestualmente si affacciano sul mercato dei sistemi embedded nuove applicazioni industriali che impongono requisiti difficili da soddisfare con la tecnologia esistente:
Emerge quindi la necessità di nuove architetture computazionali che possano fornire alte prestazioni in maniera predicibile su piattaforme embedded di nuova generazione, veri e propri super-computer embedded che richiedono complessi stack di sistemi operativi per essere utilizzati in modo ottimale.
OPEN-NEXT intende sviluppare una piattaforma SW che permetta l’esecuzione di applicazioni industriali e real-time di nuova generazione su dispositivi eterogenei multi/many-core.
T3LAB offre servizi di consulenza per ricerca e sviluppo alle imprese dell’Emilia Romagna. T3LAB ha esperienza di sviluppo kernel-space su sistemi Unix-like, in particolare su Linux e su diverse piattaforme HW, anche eterogenee.
CIRI-ICT è il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale dell’Università di Bologna per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. CIRI-ICT ha diversi anni di esperienza nelle architetture multi/many-core eterogenee su cui ha sviluppato librerie run-time.
Softech-ICT è un Centro Interdipartimentale di Ricerca in ICT per le Imprese promosso dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e dal Dipartimento di Economia “Marco Biagi“ di UNIMORE. Softech-ICT ha esperienze nell’ambito dell’analisi di schedulabilità su sistemi multi-core.
INFN TTLab è il Laboratorio per il Trasferimento Tecnologico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in Emilia Romagna. INFN ha competenze di porting su architetture low-power.
CRIT è una società specializzata nella ricerca e analisi di informazioni tecnico-scientifiche e in attività di sviluppo di progetti di ricerca.
14.00 Registrazione
14.15 Gianluca Berghella, CRIT. “Introduzione e obiettivi”
14.30 Claudio Salati, T3LAB. “Supporto SW di architetture multicore eterogenee”
15.00 Marko Bertogna, Softech-ICT – UniMoRe. “Sistemi real-time multi-core”
Verranno enunciate le problematiche principali inerenti lo scheduling di applicazioni aventi requisiti di tempo reale su sistemi multi-core. Alcune possibili soluzioni verranno delineate per consentire l’integrazione di applicazioni con differenti livelli di criticita’ sullo stesso sistema multi-core.
15.30 Davide Rossi, CIRI-ICT – UniBo. “Elaborazione di dati ad elevate prestazioni e bassa potenza su architetture embedded many-core e FPGA”
L’avvento di piattaforme multi/many-core e FPGA apre enormi opportunità nell’ambito di elaborazione dati ad alta prestazione e bassa potenza in sistemi embedded e industriali come computer vision, industrial automation e deep learning. L’obiettivo del talk è descrivere come le tecnologie software sviluppate nel progetto OPEN-NEXT possano essere sfruttare per accelerare in maniera efficiente ed efficace piattaforme computazionali di nuova generazione come Xilinx Zynq Ultrascale, NVIDIA Tegra, TI Keystone II, AMD R-series, Kalray MPPA.
16.30 Andrea Ferraro, INFN. “Porting su architetture low power ed eterogenee e sviluppo di applicazioni parallele”
La conoscenza di paradigmi, modelli e linguaggi di programmazione per la creazione di codice parallelo su CPU e acceleratori è una competenza ancora immatura in ambito embedded e low-power. L’obiettivo del talk è di descrivere come modelli e paradigmi di programmazione mutuati dall’ambito dei HPC (High Performance Computing) possano essere applicati in ambito embedded di nuova generazione.
17.00 Discussione tra i partecipanti
17.30 Fine dei lavori