08.10.2013 Progetti

L’Open Innovation funziona! Le conclusioni in un report di Chesbrough e Brunswicker

Il padre dell’Open Innovation Henry Chesbrough, dell’Università della California a a Berkeley, e Sabine Brunswicker dell’istituto Fraunhofer hanno recentemente realizzato un interessante report intitolato “Managing Open Innovation in Large Firms”, nel quale si affronta la questione dell’efficacia dell’Open Innovation all’interno delle grandi imprese. La conclusione del report è che l’Open Innovation funziona davvero, e questo giustifica il crescente livello di interesse ed investimenti in questo nuovo paradigma dell’innovazione. Lo studio ha raccolto le interviste di 125 grandi imprese europee e statunitensi, con fatturato di almeno 250 milioni di dollari e oltre 1.000 dipendenti.

Le conclusioni possono essere così sintetizzate:

  • Il 78% delle imprese intervistate pratica l’Open Innovation.
  • Nessuna impresa ha abbandonato la pratica dell’Open Innovation da quando l’ha introdotta all’interno dei processi di R&D.
  • Il 71% delle imprese riferisce che il proprio top management supporta l’Open Innovation.
  • L’82% delle imprese riferisce che, in confronto a tre anni fa, l’Open Innovation è praticata in maniera più intensa.
  • Le tre principali pratiche di Open Innovation adottate dalle grandi aziende solo la partecipazione diretta dei clienti ai processi R&D, il networking informale e la collaborazione con le Università. Il Crowdsourcing e i servizi offerti dagli intemediari dell’open innovation hanno un utilizzo ancora relativamente limitato.
  • La necessità di stabilire nuove partnership, esplorare nuovi trend tecnologici e identificare nuove opportunità di business sono le principali ragioni strategiche che spingono le aziende ad adottare l’Open Innovation
  • Le divisioni di R&D e ingegnerizzazione delle aziende che praticano Open Innovation riferiscono di disporre di maggiore autonomia di gestione delle risorse finanziarie da destinare alle attività di innovazione
  • La tipica grande azienda del campione esaminato investe 2 milioni di dollari annualmente in Open Innovation ed impiega a questo scopo l’equivalente di 20 impiegati full time.
  • L’Open Innovation non è ancora molto formalizzata, e le norme culturali interne alle aziende hanno la stessa importanza delle pratiche più formali
  • La maggiore sfida nella gestione dell’Open Innovation si svolge all’interno delle aziende stesse. Il cambiamento di paradigma dalla innovazione chiusa alla innovazione aperta rappresenta la barriera più difficile da superare.
  • Le imprese non sono ancora soddisfatte dei loro attuali parametri di Open Innovation, anche se ritengono che la loro performance complessiva riguardo l’open innovation sia migliorata nel corso degli anni.

Il report è liberamente scaricabile sul sito del Fraunhofer Institute.

Fonti: 15Inno by Stefan Lindegaard, Fraunhofer IAO
Foto: opensourceway on Flickr

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