
In un contesto come quello attuale, caratterizzato da una rapida evoluzione dello scenario tecnologico, da una complessità sempre più elevata delle tecnologie, dall’integrazione sui prodotti di una molteplicità di tali tecnologie e dalla globalizzazione dei mercati, per mantenere la propria competitività e sviluppare nuove opportunità di business un numero sempre maggiore di aziende, soprattutto quelle di dimensioni maggiori, fa ricorso all’open innovation (innovazione aperta). La convinzione secondo cui le imprese possano e debbano fare ricorso ad idee esterne, così come a quelle interne, e accedere a percorsi interni ed esterni ai mercati, per poter progredire nelle loro competenze tecnologiche, è stata teorizzata per la prima volta nel 2003 dal prof. Henry Chesbrough. Da allora sì è assistito ad una progressiva “rivoluzione” che ha visto come protagoniste, dapprima, le grandi multinazionali americane, e poi, via via, tutte le aziende che hanno progressivamente sposato questo nuovo paradigma, aprendo le porte a idee e stimoli provenienti dall’esterno (startup, università, centri di ricerca, aziende, ecc.) per fare innovazione all’interno dell’impresa, o portando al di fuori stimoli interni per sviluppare azioni di innovazione all’esterno dell’impresa e del suo ambito di business consolidato.
Nel corso del 2022 CRIT ha organizzato, su richiesta delle aziende socie, un primo incontro volto a favorire un confronto sugli approcci adottati in questo ambito, le esperienze maturate, i vantaggi e i limiti che si sono riscontrati, così come le best practice che si sono andate delineando nel corso degli anni. Il tutto a partire dalla testimonianza di due aziende (Tetra Pak e Datalogic), che hanno promosso proattivamente l’incontro, a cui hanno fatto seguito interventi delle altre imprese partecipanti.
Sulla base dei feedback raccolti a valle dell’incontro e dei suggerimenti del Comitato Tecnico Direttivo, si propone un secondo incontro con l’obiettivo di focalizzare la discussione sui temi e gli aspetti che maggiormente colgono l’interesse da parte delle aziende stesse, consentendo un confronto più allargato ed approfondito.
I temi che al momento hanno raccolto più preferenze sono:
Attraverso questo link, per quanti ancora non l’avessero fatto, è possibile indicare i temi di interesse per la propria azienda selezionandoli da un elenco proposto, oppure inserendone di nuovi.
Il tavolo di lavoro affronterà i temi indicati, a partire da quelli che avranno riscosso un maggior numero di voti. Ciascuna azienda partecipante è invitata a portare il proprio contributo alla discussione sui temi proposti, eventualmente anche servendosi di presentazioni, concordandolo preventivamente con il referente CRIT dell’incontro.
Destinatari: Area Open Innovation, Innovazione, R&D.