In vigore dal 1° gennaio 2019 la nuova Legge di Bilancio descrive le variazioni del supporto al tema Industria 4.0, prorogato al nuovo anno con alcune variazioni di rilievo.
La variazione più significativa introdotta dalla manovra è rappresentata dall’inserimento di scaglioni incrementali per l’Iperammortamento, con una variazione del finanziamento in base all’ammontare dell’investimento. In particolare, si avranno le seguenti maggiorazioni in funzione dell’investimento:
Senza variazioni l’aliquota di Superammortamento (140%) per beni immateriali, che però viene estesa anche ai costi a titolo di canone per l’accesso a soluzioni software, quali servizi di cloud computing.
Rimangono invariati il meccanismo di accesso al beneficio, con scadenza di acquisto del bene posticipata alla fine del 2019, e l’obbligatorietà di certificazione tramite enti accreditati, si veda ad esempio ICIM, per investimenti superiori a 500.000 €.
Dal 2017 CRIT collabora con ICIM nel processo di certificazione dei requisiti per l’accesso all’iperammortamento e rinnova la propria disponibilità a supportare le aziende su questo tema.