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Digital Manufacturing e Industrial IoT: casi applicativi e opportunità di finanziamento
Più di 60 persone, provenienti da diversi settori (industria, università, centri per l'innovazione, osservatori), hanno preso parte lo scorso giovedì 26 novembre al convegno organizzato da CRIT su Digital Manufacturing e Industrial IoT.
L’incontro ha rappresentato una opportunità per analizzare e confrontare esperienze realizzate in Italia e di verificare le prospettive di finanziamento offerte dalla Commissione Europea e dalle Istituzioni Regionali nel prossimo futuro. L’obiettivo finale è stato quello di offrire alla platea una panoramica sulle opportunità a sostegno di progetti di innovazione, creare nuove collaborazioni, nuovi prodotti e servizi per la Fabbrica del Futuro.
L’iniziativa nasce per stimolare l’investimento delle aziende manifatturiere su un tema-chiave per il futuro della loro competitività.
Di seguito l'elenco degli interventi e il materiale messo a disposizione dai relatori.
Sessione 1 – Strumenti di supporto a livello europeo, regionale e nazionale
Francesca Flamigni, Project Officer European Commission, Directorate General for Communication Networks, Content and Technology: "Digitising European industry - The role of competence centres, eco-systems and regional dimension"
Maurizio Gattiglio, Chairman di EFFRA, European Factories of the Future Research Association: “Innovazione digitale nella fabbrica del futuro: contesto europeo e nazionale”
Giuseppe Lucisano, Area R&D, SCM Group e rappresentante Membri Industriali dell’OCG – Associazione Fabbrica Intelligente: “Il Cluster Fabbrica Intelligente sui temi di smart e adaptive manufacturing”
Silvano Bertini, Responsabile Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica, Regione Emilia-Romagna: “Strumenti regionali a supporto del Digital Manufacturing” - "S3 Emilia-Romagna" & "Priorità Tecnologiche Regionali - Meccatronica e Motoristica"
Sessione 2 - Esperienze industriali
Gianluca Berghella, Responsabile Digital Manufacturing, CRIT: "Industrial Internet of Things: from connected objects to new business models"
Giuseppe Padula, Reposansabile processi di Innovazione Università di San Marino e main advisor progetto CloudSME: "La piattaforma CloudSME per il brokeraggio di servizi cloud: il caso dell'Istituto Ortopedico Rizzoli e Base Pro per la customizzazione di prodotti ortopedici"
Claudio Arlandini, Cineca: "Cloud Computing per simulazioni industriali: i casi Scriba Nanotecnologie e Lamborghini nel progetto Fortissimo"
Daniele Vacchi, Segretario generale E.R.-AMIAT: "Digital Manufacturing come opportunità per migliorare la sostenibiltà ambientale e l'integrazione sociale dei processi dell'industria"
Donald Norman, il guru della Silicon Valley, ospite di System e CRIT
Il guru della Silicon Valley Donald Norman ha fatto tappa alla System di Fiorano per parlare dell’interazione uomo-macchina nel digital manufacturing in un incontro organizzato da CRIT per le aziende socie.
Le innovative metodologie di produzione e l’automazione sempre più intelligente, se attuate nella maniera giusta, possono favorire il lavoro di squadra tra uomo e macchina. La quarta rivoluzione industriale è concentrata sull’uomo e riguarda il rendere unico il prodotto per ogni consumatore. La mass customization è l’obiettivo centrale della manifattura digitale.
Molti sono stati i punti sollevati durante il colloquio con le aziende presenti. Un dialogo aperto, nel corso del quale Norman ha toccato molti temi che riguardano da vicino il futuro prossimo dell’industria: intelligenza artificiale, sistemi adattivi, additive manufacturing, gestione intelligente della supply chain in risposta all’incremento della competitività dei mercati emergenti, l’impatto dei dispositivi consumer (tablet e smartphone) nel mondo industriale.
Tutto però ruota intorno alle persone, alla cultura e alla formazione dei progettisti. Il nuovo approccio che i nativi digitali trasferiranno all’ingegneria sarà la chiave di volta per abilitare il vero cambio di passo. In questo contesto le scuole e le università hanno il dovere di rispondere in maniera efficace mettendo a disposizione dei nuovi progettisti gli strumenti tecnologici e le conoscenze di psicologia, sociologia e design che gli permettano di immergersi nella situazione e pensare in maniera differente.
Il mondo sta cambiando, occorre innovare. L’Italia resta un centro di eccellenza per il design e giocherà un ruolo di primo piano nella quarta rivoluzione industriale.
Video: Donald Norman, il guru della Silicon Valley, ospite di System e CRIT